Buongiorno lunedì, con la luna piena che tramonta, come una luce bianca che si scioglie.
La resilienza di un nuovo risveglio, con il colore del cielo che si avvicina all’indaco, come una risalita dal blu profondo del mare per emergere in superficie e respirare.
La resilienza come una risalita per ricominciare con una nuova visione. Si accende un pensiero ed è subito giorno, con il sole che illumina e ti invita a guardare ciò che vedi, che senti, che ascolti, che annusi.
Nella resilienza c’è vita. Cara vita, su di te posso contare! Sei la mia risorsa più vera. Percepisco il tuo contatto nel suono di un silenzio che a volte stride con le sue tante voci. Riconosco quella intonazione che sale, come una sfumatura che si distingue tra mille.
Cosa posso fare per te? Per uscire e andare avanti con resilienza nel mondo?
Quando ti capita qualcosa di bello, una piccola cosa, come una conchiglia che rotola nell’onda tra la sabbia, raccoglila.
Anche se fosse un’emozione timida, come un colore pallido, raccoglila.
Ringrazio questo foglio bianco che si lascia scrivere, come uno spazio vuoto che accoglie.
Quando un pensiero bussa, apri la porta e accoglilo, accompagnalo nella tua stanza.
Oggi è vacanza.
La resilienza, come un tempo per risorgere, come il mattino che ti sveglia.
La resilienza e l'evoluzione vanno di pari passo.
"Ogni volta mi colpisce riconoscere nelle persone, quel lato non sempre luminoso, che favorisce una certa adattabilità al cambiamento. Nella vita mi sono ritrovata spesso nel bisogno di cercare delle modalità per uscire da una certa condizione di confort e armonizzarmi all'ambiente circostante, a seguito di eventi imprevisti o vissuti con una forma di resistenza.
Nel tempo ho osservato che in quella resistenza c'è un aspetto di forza, come qualcosa che si ripete e in quella ripetitività si è creato un filo sottile e resistente, con caratteristiche di flessibilità, come un sostegno."
@ La resilienza: la finestra nelle finestre.
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