In cucina con, Marisa Scotto CHEF
CUCINA PER L'ANIMA
Come ospite speciale, dò il benvenuto alla CHEF di Cucina per l'anima... (la parola Chef non ha il femminile?) ... sono felice che Marisa Scotto abbia accolto la proposta di Anima Evergreen che quest'anno si rinnova in cucina.
Sono contenta di condividere la sua esperienza in questa pagina del blog per ispirare nuovi ed esperti, aspiranti Chef.
Le sue risposte arrivano puntuali e precise, nel giorno dedicato al riposo, la domenica.
A chi sono rivolti i tuoi corsi?
A tutti! Nei miei corsi ho ragazzi più giovani, che lavorano nel settore e vogliono ampliare le loro conoscenze in campo vegetariano e vegano; ho persone più mature che hanno dedicato la vita al lavoro e sono arrivate ad avere la necessità dì prendersi cura dì se stessi e l’alimentazione è alla base; ho casalinghe che vogliono ampliare le loro conoscenze.
Ti ho sentito molte volte ripetere: “Tra gli ingredienti più importanti, al primo posto c’è l’amore per tutti gli esseri viventi’.
Che cosa significa per Marisa Scotto, cucinare?
Cucinare per me ha un grande valore, la nutrizione è una delle forme dì yoga più belle. Come tutte le forme dì yoga necessita di concentrazione, attenzione, padronanza intellettuale, volontà, amore.
Il cibo è il primo dono d’amore. I bisogni primari dì tutti gli esseri viventi, sono il respiro e l’alimentazione. Uno dei miei principali obbiettivi è quello di restituire valore al gesto di cucinare e di assumere cibo, gesti che oggi molti compiono senza consapevolezza.
In che modo, cucinare può fare bene alla salute?
Il cibo ha un impatto sul nostro organismo e la nostra mente, va ad influire sulla nostra salute e sul nostro umore.
Un cibo sano, cucinato con amore che nutre il corpo fisico, il cuore e la mente ci darà gioia e benessere. Per questo chi cucina ha una grande responsabilità, trasmette emozioni e pensieri nel cibo, ciò andrà ad influenzare l’umore di chi lo andrà ad assumere, che ne sia consapevole o no.
Come stanza simbolica, la cucina, racchiude molti significati.
Quali valori e contenuti vorresti trasmettere ai tuoi corsisti?
Per me la cucina è come un tempio. Il mio maestro Spirituale sua divina Grazia S. Prabhupada me lo ha insegnato. Il mio desiderio è far comprendere ai miei corsisti che il vero merito di chi cucina è dare al cibo un valore inestimabile: trasformarlo in Cibo Spirituale.
Un cibo spirituale andrà ad influire sulla coscienza delle persone, nutrirà non solo il corpo, ma anche la loro anima.
La preghiera è ciò che rende spirituale il cibo, i suoi benefici sono innumerevoli, liberano dalle reazioni karmiche e danno la possibilità dì progredire nel percorso spirituale (evolutivo).
Riconosci nello svolgimento del tuo compito, un modello, che può essere utile per i tuoi followers?
Sì, certo. Almeno lo spero, vorrei essere dì aiuto sopratutto a coloro che desiderano portare un cambiamento consapevole nella loro dieta.
In relazione all’arte di cucinare, qual’è la qualità in cui gli altri o i tuoi studenti riconoscono generalmente in te?
Io dico sempre che in cucina il primo ingrediente è l’amore, credo che i miei studenti lo abbiano compreso.