Prova a visualizzarti come se tu fossi un ACQUARIO, una te stessa abitata da giardini da esplorare, fiumi che scorrono, distese di prati su cui rotolare, alberi di corallo, pareti fluidi e trasparenti, fatte di acqua marina.
I cambiamenti climatici dell’umore a volte surriscaldano i paesaggi interiori che ti abitano e creano problemi alla tua natura marina. Come fossero pesci, i tuoi pensieri guizzano e si spostano da un clima tropicale ad un clima più temperato.
Che cosa puoi raccogliere da questo parco marino interiore?
Che cosa ci butti dentro? A volte i rifiuti soffocano la vita delle tue parti migliori.
Di che cosa ha bisogno il tuo acquario interiore?
Bisogno di acqua, di terra, di aria, di fuoco, di spazio per cibarsi, per bere, per coprirsi..
Bisogno di compagnia, per volersi bene, per prendersi cura, per coccolarsi e abbracciarsi ..
Bisogno di conoscere, per dare un senso alle cose e capire il perché della nostra esistenza e del nostro compito di vita ..
Bisogno di vivere in pace e in armonia, per nuotare con gioia nell’infinito bene di cui è ricco l’oceano, ed essere grati all’universo e al suo creatore..
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE
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Foto OCEANI@ Pisa Palazzo Blu