UN O-MAGGIO FLOREALE AL MESE DI M A G G I O
Mi sento grata e mi inchino, con il rispetto che si addice al nostro incontro, con il piacere di percepire la magia del mese di Maggio, che con i suoi fiori, con la sua cordialità, gentilezza e gioia, ci fa omaggio ..
Mi sento grata a quel bambino divino che mi guida, con il suo entusiasmo, la sua energia vitale, la sua vulnerabilità e che innalza le braccia per celebrare la vita con il suo sorriso ..
Mi sento grata per i messaggi che annunciano un cambiamento, una svolta, un invito a lasciare andare ciò che è stato purificato con il fuoco sacro. Il mese nuovo rinasce come la fenice, con la purezza di un fiore bianco, il colore di ciò che è incontaminato, che riflette una luce interiore che illumina..
Mi sento grata per il colore del cielo, come un manto avvolgente che nutre di amore celeste, generoso e senza limiti, con il sapore dell'intuito, la fragranza di una profonda saggezza, come una voce che sussurra da dentro..
Mi sento grata per la forza del fiore di sulla, che esprime la capacità di agire nel mondo, con il suo colore rosso, che muove verso l'esterno, caldo ed emotivo, petali come tante piccole fiamme che accendono i prati ..
Mi sento grata per le sfumature dorate dei mille fiori gialli che illuminano l’oscurità, una luce rilassante, come un’onda calma che dona armonia, speranza, coraggio e fermezza..
Mi sento grata per la delicatezza di una rosa, che offre gentilezza e per le sue spine, che usa per proteggere, con un vestito da dolce guerriero ..
Mi sento grata per gli innumerevoli comportamenti dei fiori che esprimono i loro bisogni con semplici gesti; come i fiori ‘velenosi’ che si difendono per trovare tranquillità; come le foglie appiccicose che si attaccano, come per chiedere consigli; fiori avvolgenti forse un pò soffocanti, che chiedono affetto; fiori che si innalzano con uno stelo eretto per farsi riconoscere con la loro unicità; fiori con uno stelo a candelabro per esprimere abbondanza ed offrire aiuto a volontà ..
Mi sento grata per i fiori senza profumo che timidamente nascondono la loro identità, e per i fiori dal profumo inebriante che stordisce.
Mi sento grata per i fiocchi dei pioppi, che con una leggera peluria esprimono sensibilità, ricettività, sensitività.
Mi sento grata per i fiori rampicanti che si avvalgono degli altri per salire in alto; per quelli striscianti che non sanno cosa vogliano e quelli un pò dispersivi, che vanno a zig zag.
Con i pregi e con i difetti, come tanti fiori tutti diversi, facciamo parte della stessa comunità con quelle ombre che non sempre ci piacciono, tuttavia, anche loro chiedono rispetto.
Non è più necessario voler capire o comprendere a tutti i costi, chino il capo in avanti e mi arrendo alla vita con quello che c'è..
Grazie Grazie Grazie
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