IL P A R T O IN CASA
Ringrazio Polina Zlotnik, che ha visto nascere tanti bambini, per la mostra fotografica "Nascere insieme" in esposizione allo Spazio NU di Pontedera e per il dono di essere stata anch'io presente all'inaugurazione.
Attraverso le immagini fotografiche e ai dialoghi che le accompagnano con la scrittura, ho potuto apprezzare e comprendere meglio, che cosa significa l'accompagnamento al parto, nel senso di prendersi cura dell'ambiente in cui la mamma potrà partorire, in un luogo pulito, sereno e familiare, quello della propria casa, in armonia.
Mi hanno colpito 'le mani dell' ostetrica' come strumento, per conoscere e farsi conoscere. Come descrive Polina nel suo racconto scritto a mano: ".. mani che con il tempo sono diventate più sagge .. mani che aiutano senza usare parole .. mani che trasmettono presenza, sicurezza, tranquillità.."
Non avendo avuto figli, mi sono sentita un pesce fuor d'acqua nell'ascoltare testimonianze e racconti di mamme, che hanno fatto la scelta del parto in casa, tuttavia, mi sono sentita a mio agio nel ricordare la Signora Angela, l'ostetrica del paese dove sono nata, in casa, a Villa Cortese (MI).
Così è stato per mio fratello (il maggiore) e noi sorelle: sei figli nati in casa.
Partire dalla nascita è un tassello della vita che risuona corde e riflessioni. Da un punto di vista creativo, ogni giorno può essere l'occasione per 'partorire': idee, progetti, iniziative e ogni creazione ripercorre un percorso, una gestazione, come se fosse una gravidanza.
Cosa mi sono portata a casa? Il piacere di celebrare ogni giorno il dono più grande, la nascita, ed alzare le braccia come fanno i bambini.
Anche se ... hai mai pensato al motivo per celebrare la vita ogni giorno?