Caro settembre, nella sera che precede la tua nuova comparsa è come se il giorno non volesse mai finire .. come se nel silenzio del sonno che tace ci fosse un’attesa ..
Ringrazio e onoro il mese di agosto, quello che non ritornerà allo stesso modo, come se nel profumo che ha lasciato nella stanza possa io ritrovare l’essenza di una nuova fragranza ..
Sento nella stanchezza che avanza il mistero della sua scomparsa, in un tempo che ruota in alternanza.
In questo momento di veglia sento la sua musica che avanza come in una danza.
Gli spari risuonano e irrompono come voci inquietanti, come fossero lampi privi di luce. Un fulmine irrompe nel cielo sereno con un tuono assordante e la sua irruenza impetuosa travolge il mio umore.
Con la paura che l'anima trattiene, accolgo il confine che mi invita ad entrare, a lasciare fluire.
Sento nel suo tremore la leggerezza di chi è pronto ad andare.
Tu che in ogni momento che passa, domini e procedi passo dopo passo senza concederti una pausa .. bensì è nel sostare che mi incoraggi a restare come se i tuoi passi fossero ali liquide, come onde che si bagnano nel cielo del tuo mare ..
Come una farfalla che vola nella luce della coscienza, possa Tu concedermi di accompagnare il mio viaggio verso casa, da viva..
Nella freschezza del giorno appare il sereno, come un sorriso che accarezza un sogno, ed è subito sera ..