Give Me the Wind @ Robert Louis Stevenson
Questa mattina il vento mi ha ispirato a leggere la poesia di un poeta a me tanto caro.
Con la sua sensibilità ha saputo pennellare il mio stato d'animo con parole scelte, che hanno colto qualcosa di celato che non riuscivo a percepire.
Nel mio caso, il vento in faccia non giova a dare il meglio di me, tuttavia, sono uscita e ho accettato la sfida.
“I am at my best with the wind in my face”.
È una sfida che richiede impegno, tuttavia, quando ci provo il beneficio che ne consegue, dura nel tempo. “The pace requires more effort … But once gained momentum, endures with great length”.
Ritirarsi è più facile, tuttavia, il conforto che ne consegue, agisce come un balsamo tenue.
“It's easy to sit back” Sembra un vantaggio, stare fermi piuttosto che agire, tuttavia, la monotonia che ne consegue non scorre, ma ristagna.
Il progresso ha bisogno di movimento, di energia, di una direzione,
se non provi, senza impegno, non c'è possibilità di miglioramento.
“Progress needs movement, energy, drive ..”
Niente succede a caso: ad ogni causa ne consegue una reazione.
A secondo della direzione che scegli, avrei più possibilità di ottenere.
Perciò dammi il vento, lascia che soffi sul mio volto,
“So give me the wind, let it blow in my face ...”
più mi metto in gioco, più forza abbraccerò.
Non si salgono i gradini, non si affrontano le sfide
senza il coraggio o senza impegno.