RILASSARSI AIUTA
Nella quotidianità di ogni giorno, una pausa può essere un buon esercizio per prendere un pò di tempo per sé. Con la pratica si fa sempre meno fatica ad allenarsi.
Una pausa può creare quello spazio di vuoto che pone un confine al respiro; una pausa può segnalare al battito del cuore una frequenza; può dare alla musica un momento di silenzio.
Così come un punto o una virgola può rendere una frase più leggera, anche una vacanza può trasformarsi in quella pausa, che può essere celebrata come un momento di festa, come una ricorrenza per offrire un periodo di sospensione dalle attività di lavoro o di studio o di famiglia.
Nel calendario anche i mesi si alternano con delle pause e in un certo senso si concedono una temporanea mancanza, come se fosse una vacanza e mentre giugno se ne va, luglio è già qua.
Nel mio caso, la montagna fa da cornice a questo cambio di staffetta, un cambiamento un pò bagnato. Una pioggia sottile fresca e ristoratrice sta inaffiando i prati traboccanti di foglie, petali e colori.
La Dora di Rhemes scorre impetuosa mentre solca la valle con la sua voce possente e la sua acqua ospita pesci.
L’acqua diventata ghiaccio sopravvive in cima alle montagne.
La stessa acqua come nebbia offusca la vista e le pareti della roccia.
Sotto forma di nuvole si fa spazio nel cielo.
Acqua che cambia a secondo dello stato in cui si trova.
Queste immagini che cambiano e si trasformano sono come i sentimenti, come energie che si trasformano nel tempo.
L’amore può trasformarsi in una passione, per poi tramutarsi in odio e poi ritornare nuovamente amore.
Anche la rabbia può concedersi una pausa e scoprire che nessuna sofferenza conserva nel tempo la stessa intensità.
Un sentimento può essere paragonato all'acqua?