La tonalità dei miei colori è austera, ma anche elegante, prevalgono il grigio, il marrone, il nero, come le divise delle persone autorevoli (i poliziotti, i giudici, i frati e i prelati …)
Pur essendo una via di mezzo tra il bianco e il nero, il mio lato ombra può dare vita a tutti i colori.
Il mio mondo è ovattato di grigio, come le città, come tutto ciò che è urbanizzato e omologato, uniforme. Nel grigio non entri in contatto, non trovi il coinvolgimento emotivo.
Sono discreto e distaccato, come una nebbiosa giornata, senza colori e senza suoni. Vivo in un mondo ovattato, ma dalle mie ombre tutto può emergere..
I mie capelli grigi possono esprimere la vecchiaia oppure la saggezza.
Sono grigio come la cenere, un confine tra la vita e la morte, ma posso trasformarmi nella sua controparte luminosa e splendente: l’ARGENTO!
Come la luna, con le sue qualità lunari e femminili, posso entrare in relazione con l’inconscio e le sue immagini.
Come lo specchio, con le sue capacità di riflettere per vedere ‘oltre’ mi espando con le mie tonalità chiare e luminose.
Sono l’undicesimo mese dell’anno, come una porta che si apre all’inconscio, la mia illuminazione si manifesta all’improvviso, come una forza profonda che rinasce per rovesciare goi schemi. Sono il mese della trasformazione e del ribaltamento.
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